Gli Oli Essenziali sono pericolosi?

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La risposta è si… 

La maggior parte degli Oli Essenziali in commercio sono sintetici, questo vuol dire che non si possono assolutamente usare per uso interno. Ma sono anche pericolosi per l’uso topico e aromatico, ogni volta che noi utilizziamo un Olio Essenziale entra in circolo nel nostro corpo; se noi utilizziamo un olio di cattiva qualità facciamo più male che bene. Possiamo intossicarci, possiamo ustionare la nostra pelle e potete immaginare quello cosa fa al nostro intero corpo…

Dobbiamo evitare gli oli comprati alla bancarella o al supermercato con pochi soldi, quelli non avranno mai la qualità giusta per essere ingeriti o per essere utilizzati in aromaterapia.

Ecco perché gli Oli Essenziali possono essere pericolosi. Più che spiegarlo io vi riporto il testo preso da Psicoaromaterapia Sciamanica a pagina 39, uno dei tanti libri scritti da Luca Fortuna sull’Aromaterapia:

“Scegliere un buon olio essenziale è un requisito indispensabile per beneficiare degli effetti dell’aromaterapia in sicurezza. Per i non addetti ai lavori non è sempre facile comprendere la qualità di un prodotto. 

Purtroppo la qualità degli oli essenziali che si trovano in commercio può variare di molto. Vi sono oli purissimi, ma anche oli contraffatti in vario modo e addirittura sintetici. Per scopi terapeutici gli oli essenziali impiegati devono avere il massimo grado di qualità. 

L’esatta definizione della pianta, la naturalità, il metodo di estrazione e la purezza sono tra i fattori più importanti che caratterizzano un olio essenziale. 

Attenzione alle sofisticazioni!!!

Secondo diverse indagini solo il 5% degli oli essenziali prodotti annualmente nel mondo sono utilizzabili in aromaterapia. Il rimanente 95% è adatto unicamente alla preparazione di profumi, fragranze e aromi alimentari. Per indicare lo stesso prodotto si utilizzano comunemente più termini: olio essenziale, essenza, aroma naturale, distillato e questo aumenta la confusione. 

Le sofisticazioni più comuni sono: 

•diluizioni: tramite aggiunta di oli vegetali (palma, cocco, sesamo) o minerali per aumentare il volume;•ricostruzioni: aggiunta di additivi sintetici per ricreare o esaltare la fragranza naturale, ad esempio il citrale per il limone;•alterazioni: vere frodi ove si etichetta un olio essenziale economico con il nome di un’altra pianta pregiata, comunemente lemongrass e citronella spacciati per verbena mescolati ad additivi;•sintesi chimica: ottenuto integralmente in laboratorio sintetizzando uno o due principi attivi originari, emblematico il caso della vanillina al posto della vaniglia; •tagli: miscele di più oli con lo scopo di aumentare il volume; tipico l’olio di ginepro ottenuto dalle bacche a cui si aggiunge l’olio ricavato dai rametti o da altri arbusti con odore similare.

Utilizzare prodotti non puri significa esporsi a rischi anche gravi. Durante la gravidanza, o quando si utilizzano su bambini molto piccoli, è tassativo ricorrere ad oli puri la cui compatibilità e sicurezza sia accertata.”

Anche gli oli di ottima qualità utilizzati in maniera incorretta possono essere pericolosi, si deve fare sempre la diluizione giusta ed usarli per quello che sono cioè potenti fitofarmaci.

Se avete domande o se volete sapere come comprare e dove si trovano gli Oli Essenziali della Young Living o qualcos’altro non esitate a contattarmi. Un abbraccio, Nana

Oli Essenziali Foto sensibilizzanti o fototossici

Cosa vuol dire un Olio foto sensibilizzante o foto tossico?

Gli Oli Essenziali sono molto potenti, alcuni di loro hanno anche alte concentrazioni di furucumarine nei loro componenti molecolari e possono creare delle reazioni avverse quando li applichiamo al momento di uscire a prendere il sole. Non tutti gli Oli hanno la stessa concentrazione, se sono ben diluiti e se fate attenzione ad usarli minimo 12/24 ore prima della esposizione al sole non avrete problemi.

La pelle delle persone può avere delle reazioni negative al momento di esporsi al sole quando si utilizzano alcuni Oli Essenziali; alcune di queste reazioni possono essere meno gravi ad esempio: rash cutaneo, edema o prurito. Altre possono essere realmente importanti come scottature molto gravi, quindi bisogna fare sempre attenzione a quello che ci mettiamo sulla pelle per poi prendere il sole.

Per evitare queste reazioni gli Oli Essenziali si possono anche utilizzare in parti del corpo che non saranno esposte al sole, ad esempio se indossate i pantaloni di stoffa non troppo leggera e mettete una crema sulle gambe a base di burro di karité ed olio vegetale con qualche goccia di Olio Essenziale di arancio non avrete nessun problema. Se usate una crema piedi con gli Oli Essenziali e mettete calze e scarpe chiuse non avrete reazioni negative. Se invece esagerate ed usate poco olio vegetale e tanto Olio Essenziale (tra quelli della lista sotto riportata) potete avere delle brutte sorprese, quindi mi raccomando siate prudenti.

Quindi quali Oli Essenziali sono fototossici?

Gli Oli che possiedono più Furucumarine sono:

  • Bergamotto
  • Pompelmo
  • Arancia
  • Limone spremuto a freddo
  • Lime spremuto a freddo
  • Mandarino

L’olio che ha più alte concentrazioni di questo componente è l’olio di bergamotto quindi abbiate la cura di utilizzarlo almeno 24 /48 ore prima della esposizione al sole.

Ecco un elenco del numero massimo di gocce di alcuni di questi Oli per 30 ml di olio vettore, prima che ciascuno di questi Oli Essenziali provochi una reazione fototossica:

Bergamotto: 1 goccia

Lime spremuto a freddo: 4 gocce

Arancia: 8 gocce

Limone spremuto a freddo: 12 gocce

Pompelmo: 24 gocce

É importante tenere a mente che le sinergie che contengono uno o più di questi oli hanno le stesse reazioni sulla pelle quindi bisogna fare attenzione anche con quelle.

Un altro consiglio, gli Oli Essenziali con alto contenuto di Monoterpeni (come sono tutti gli oli che si ottengono per spremitura come ad esempio quelli di agrumi) tendono a ossidare più velocemente quindi è buona pratica conservarli, nel periodo più caldo dell’anno, in frigo per evitare che diventino tossici per azione dell’alta temperatura e così conservarli più a lungo.

Vi ricordo che quando parlo di Oli Essenziali mi riferisco sempre a quelli di marca Young Living perché sono quelli che conosco e so che sono 100% naturali, 100% integri e 100% biologici, senza aggiunta di nessun tipo di solventi né chimici né naturali.

Sarà vero che abbiamo tutti oli essenziali a casa…?

Volevo scrivere questo articolo da un po’; Molte persone che conosco mi dicono “Ho degli oli essenziali in casa mia”. Ciò che la gente non sa è quanto possa diventare pericoloso un olio “essenziale” che in realtà non lo è; a seconda del tipo di olio e del tipo di agente chimico è stato usato per diluirlo può essere tossico, dare reazioni avverse sulla pelle i polmoni ed il corpo. Gli oli artificiali non hanno alcun beneficio per le persone, se si utilizza li bruciatore con una candela dove l’olio viene bruciato può lasciare degli agenti chimici pericolosi per la salute quando si respira ed inoltre rimane nell’ambiente per molto tempo. Oggi voglio insegnarti come fare per scoprire se gli oli essenziali che hai a casa sono puri o no:

• La prima cosa è verificare se la marca che acquisti ha oli di molte piante o almeno “in teoria di molte piante”. Di solito hanno tutti lo stesso prezzo, generalmente molto basso e ciò significa che non sono puri. Come può essere possibile che un olio di rosa che è stato fatto con 4.000 chilogrammi di petali per litro e uno di lavanda per il quale ci vogliono 150 chili di fiori per litro abbiano lo stesso prezzo? O un Olio che per fare la distillazione ci vogliono 48 ore abbia lo stesso prezzo di uno che la distillazione impiega 24 ore? Potrei darti molti esempi come questo, ma penso che sia sufficiente per farti capire cosa intendo.


• Se l’olio che hai a casa ha data di scadenza significa che non è puro; gli Oli Essenziali puri non scadono se la distillazione è stata fatta a regola d’arte, se le piante o parti di esso vengono raccolte per l’olio essenziale e se coltivate nel miglior modo possibile senza agenti chimici che interferiscono col processo non deve scadere. La data di scadenza indica che l’olio non è puro, che lo hanno allungato con altri liquidi come oli vegetali, alcool o altre cose.


• Se si usa una lavanda non purissima su un’ustione si rischia di peggiorare la situazione, invece, se si utilizza un olio essenziale di grado terapeutico su una bruciatura in poco tempo passa completamente il dolore e non escono le bolle.

• Se gli oli sono stati estratti da piante o frutti comunemente consumati da noi ad esempio quelli di agrumi come arancia, limone, mandarino ed erbe che usiamo per cucinare come origano, basilico, coriandolo, menta, alloro, rosmarino, zenzero, menta, ecc… e nella scatola o la bottiglia dice che non possono essere consumati per via orale significa che non sono puri ed è meglio non usarli.

• Se i barattoli di olio che avete in casa sono di plastica o di vetro trasparente vuol dire che non sono puri perché gli Oli Essenziali puri sono fotosensibili quindi si rovinerebbero col vetro trasparente e sciolgono la plastica quindi ti ritroveresti senza contenitore.


Credo che questi suggerimenti possono bastare per capire se si dispone di oli essenziali puri in casa. E’ importante sapere che gli oli in uso di cattiva qualità sono pericolosi e potrebbero far male a te e alla tua famiglia e corri il rischio di intossicarti anche quando li usi solo sul diffusore perché le molecole si respirano e vanno in circolo nel corpo.

Vi ricordo che io consiglio SOLO Young Living Oli Essenziali terapeutici in grado di soddisfare tutti questi requisiti e so che posso essere tranquilla per l’utilizzo con la mia famiglia.

I deodoranti in commercio fanno male?

Hai una sudorazione che ti fa sentire prurito? Hai irritazione sotto le ascelle?

Ci sono prodotti chimici che possono fare molto male alla salute.
Non è una novità che gli articoli comprati ai supermercati contengono prodotti chimici che includono sostanze dannose occulte che sono cattive per la salute. Prenditi il tuo tempo per guardare con calma il tuo deodorante. Alcuni di questi ingredienti hanno nomi difficili da pronunciare che in realtà sono tossine che possono anche interferire con la parte ormonale del nostro corpo!

Che cosa si può trovare in un deodorante?

  • Ho una parola per te: fragranza. I profumi artificiali che si aggiungono ai deodoranti possono distruggere la pelle, credimi, so di cosa parlo. Io ho allergie da contatto molto gravi.
  • Parabeni. Fa attenzione alla lista degli ingredienti, se vedi la parola parabeno nel tuo deodorante (ad esempio isobutilparabeno, etilparabeno, metilparabeno e propilparabeno, ecc), anche se sono utilizzati come conservanti per prevenire la crescita di muffe, sono sostanze dannose ed è stato dimostrato che agiscono negativamente sul sistema endocrino e distruggono gli ormoni.
  • Alluminio. Forse hai sentito dire che l’alluminio nei deodoranti può causare il cancro al seno. In una delle ricerche fatte su delle donne che applicano deodoranti anti traspiranti, l’età della diagnosi di cancro al seno è stata molto più bassa che nelle donne che non l’avevano utilizzato. Il deodorante con alluminio blocca i condotti del sudore per evitare la sudorazione eccessiva, però si dice che causa la crescita delle cellule del cancro delle mammelle perché limita gli estrogeni.
  • Triclosan. (è un pesticida) Non solo si aggiunge ai deodoranti, ma si include anche nei prodotti per la cura dentale! Si è dimostrato che questo ingrediente fa male anche quando si usa come antibatterico, fa peggiorare le allergie, è causa di squilibri ormonali, può causare condizioni infiammatorie e può anche favorire l’aumento di peso.

Allora! il tuo deodorante ha passato il test? Quelli che usavo io prima di avere queste informazioni no…. 

Consigli prima di usare gli Oli Essenziali

Gli Oli Essenziali sono molto potenti e per questo devi conoscerli se non li hai mai usati prima. L’informazione che ti do qui è esclusiva per gli Oli Young Living.

Ci sono alcune precauzioni e consigli che voglio darti prima che tu inizi ad utilizzare gli Oli Essenziali nella tua vita.

Leggi sempre le etichette. Nella parte anteriore troverai il nome e la quantità in ml. Nella parte posteriore troverai l’informazione sull’utilizzo: topico, aromatico o interno.

Non esagerare; quando si parla di Oli Essenziali di grado terapeutico si deve sempre iniziare da una piccola quantità per poi aumentare gradatamente. Ascolta il tuo corpo ed osserva i segni di disintossicazione . Non iniziare mai utilizzando troppi oli contemporaneamente.

I bebè hanno dei protocolli molto particolari, specifici e appositamente studiati per loro; quando farai parte della Young Living avrai la possibilità di consultarli nei nostri siti internet, nei blog, nei gruppi privati di facebook, ecc… Nel frattempo ti dico che gli oli vanno sempre diluiti una parte di Olio Essenziale per 30 di olio vegetale e non tutti si possono utilizzare, la forma più sicura di utilizzarli nei neonati è col diffusore ad ultrasuoni per Oli Essenziali.

Gli Oli Essenziali si devono diluire con oli vegetali sempre quando si usano con bambini minori di 12 anni o in anziani per evitare irritazioni della pelle.

Se sai di essere allergico ad una pianta questo non vuol dire necessariamente che tu lo sia anche al suo Olio Essenziale. Si dovrebbe effettuare sempre un test di sensibilità cutanea facendo cadere una goccia di Olio Essenziale sulla parte interna del gomito ed aspettare un’ora per vedere se la pelle ha qualche reazione avversa; se dovesse succedere si deve diluire con un olio vegetale qualunque (uno che si ha in casa come ad esempio quello d’oliva) per far passare l’irritazione.

Si deve evitare il contato diretto con le mucose e gli occhi; se dovesse capitare di farli entrare per sbaglio si deve sempre diluire con un olio vegetale e mai con l’acqua.

Non mettere mai Olio Essenziale dentro l’orecchio.

Alcuni oli come quelli di agrumi sono fotosensibili e si devono usare solamente almeno dodici ore prima della esposizione diretta al sole. Ricorda inoltre che questo tipo di olio fa sciogliere la plastica quindi si devono usare contenitori di vetro o acciaio.

In generale si raccomanda di non ingerire Oli Essenziali in gravidanza e di utilizzare solamente quelli che non fanno venire la nausea o che sentiamo che ci fanno star male in qualunque modo. Non ti raccomando di utilizzare o di usare con precauzione la Salvia Sclarea, Salvia officinalis, Tanaceto, Hisopo, Finocchio, Tarragon, Wintergreen, Rosmarino, cosi come le sinergie che contengono questi Oli Essenziali. (se vuoi saperne di più scrivimi in privato).

Se hai una patologia grave consulta sempre il tuo medico prima di utilizzare gli Oli Essenziali, l’informazione che trovi in questo articolo non intende sostituire i consigli medici.